Il 3 settembre ha aperto a Torino una casa di appuntamento dove gli uomini possono avere dei rapporti sessuali non con donne o altri uomini bensì con le sex dolls, ossia delle bambole realizzate in silicone e nel modo più realistico possibile.

La casa mette a disposizione dei suoi clienti sei bambole in color pelle e ovviamente tutte diverse l’una dall’altra, anche per capelli e forme, per una cifra di 100 euro all’ora. La lingersex dollie viene cambiata ad ogni appuntamento e queste compagne di attività sessuale sembrano molto apprezzate dai clienti, tanto che fin da subito si è registrato un boom di prenotazioni. Anzi, ancor prima dell’apertura ufficiale al pubblico la società che gestisce l’attività è stata sommersa da telefonate ed e-mail per riservare un posto.

Grazie a questa schiera di persone che si sono assicurate una prenotazione in questa nuova casa, l’attività risulta già piena fino alla metà di ottobre e dunque prima di questo periodo non c’è alcuna disponibilità, configurando di fatto un overbooking. Tutto questo ha destato molto interesse in Italia, non solo per la novità proposta ma anche perché le richieste di concessione per questo tipo di servizio sono aumentate notevolmente, tanto che prossimamente si dovrebbe arrivare ad avere circa 40 attività di questo tipo sul nostro territorio nazionale.

Strutture come quella di Torino erano già presenti in paesi come la Spagna e la Germania, con il mercato delle sex dolls che negli ultimi anni ha visto una crescita significativa e le società produttrici sono entusiaste di questa possibilità. Le stesse dichiarano che al momento le bambole sono incapaci di stabilire relazioni emotive, ma che si sta lavorando per arrivare ad offrire anche questo servizio nel futuro.

E voi cosa ne pensate? Vi sembra una possibilità eccitante quella di fare sesso con le sex dolls, preferite delle donne in carne ed ossa oppure pensate che bisognerebbe sperimentare tutto in campo sessuale?