partito del sesso Qualcuno di voi credo si ricordi del partito dell’amore, fondato in Italia da Iilona Staller (in arte Cicciolina) nel 1991. Non ebbe un grande successo ma portò la pornostar ad essere eletta al parlamento. Ora quel partito non esiste più ma dall’altra parte del mondo, ovvero in Australia, qualcuno ha pensato bene di andare oltre ed ha fondato il Sex Party. Si avete capito benissimo, il partito del sesso che ha come principale scopo la protezione dei diritti sessuali.

Una delle prime battaglie intraprese dalla leader del partito del sesso, Fiona Patten è quella di rendere facilmente accessibili, a tutti gli australiani,il materiale pornografico come video e riviste. Niente più restrizioni quindi che, stando alla signora, ne impediscono la diffusione e la libera circolazione. Questa idea ha subito trovato l’appoggio di oltre 500 dettaglianti del settore per adulti che ovviamente, riceverebbero da questa manovra degli indiscutibili vantaggi economici.

Altro punto chiave della politica del partito del sesso è opporsi al filtro internet sul porno che il governo australiano ha intenzione di mettere su oltre 10 mila siti e ovviamente sdoganare i matrimoni gay. Nell’ambito invece scolastico la priorità è l’aumento delle ore dedicate all’educazione sessuale.

Come era facile immaginare la creazione del partito del sesso ha immediatamente scatenato numerose polemiche soprattutto da parte degli ambienti cristiani. Secondo infatti le dichiarazioni dell’Australian Christian Lobby, il reale scopo del nascente partito è quello di: “incoraggiare lo sfruttamento e l’umiliazione delle donne, con la pornografia e la prostituzione“.

Staremo a vedere come si evolverà la situazione e quanti voti riuscirà ad ottenere la Signora Patten alle prossime elezioni. Intanto se qualche ragazza online e qualche lettore volesse diventare amico del partito può sempre farlo attraverso il loro gruppo in facebook.