bukkakeMagari è difficile da ammettere ma secondo una intervista fatta da un popolare magazine femminile molte ragazze italiane alla domanda su quale fosse la perversione più eccitante hanno risposto: essere cosparse di sperma. Certo, questo per i maschietti non può che rappresentare una gioia ma cerchiamo di capire come e dove è nata questa passione e soprattutto quali sono gli aspetti più interessanti e sorprendenti di questa attività sessuale senza disturbare troppo chi lo ritiene invece un gesto offensivo e molto volgare.
Il gioco di venire addosso ad una donna ha radici molto lontane che si fondano nella cultura giapponese dove l’atto stesso prende il nome di “bukkake” che letteralmente significa schizzare. Le origini sono contrastanti: secondo un antico mito, il bukkake, al contrario di quanto avviene ora, sarebbe nato come una vera e propria punizione usata nei tempi del Giappone feudale per punire le donne adultere. Scoperte infatti nel tradimento, ogni singolo uomo della comunità avrebbe dovuto eiaculare nella loro faccia il proprio sperma come atto di profonda vergogna ed insulto. Per altri invece il bukkake sarebbe stato originariamente un rito di fertilità compiuto dopo un matrimonio, per garantire lunga e prosperosa discendenza alla coppia. Il rito prevedeva infatti che la sposa sarebbe stata ricoperta di sperma da tutti gli invitati al matrimonio.
Se invece ci avviciniamo di più ai giorni nostri il bukkake, detto anche facial nel mondo anglosassone, è una invenzione dell’industria pornografica giapponese che, alla fine degli anni ottanta per evitare la censura che imponeva di non mostrare il pene in erezione escogitò questa tecnica che permetteva di mostrare le modelle cosparse di sperma anche se i peni maschili che lo producevano rimanevano coperti da uno spot colorato.
Il successo è stato presto copiato da molte case di produzione tanto che, in poco tempo, è nato un vero e proprio filone del genere, sono nati siti e blogs completamente dedicati a questo feticismo che può anche non piacere ma è decisamente molto perverso.
Il format è di solito sempre molto simile e vede una giovane donna inginocchiata davanti ad una lunga fila di ragazzi (possono arrivare anche a 200) che attende di essere schizzata con una enorme doccia di sperma oppure una ragazza seduta in mezzo ad un cerchio di uomini che si masturbano ed eiaculano sul suo corpo. Una sorta di orgia masturbatoria che sembra appunto essere discretamente apprezzata anche nel nostro paese dove, stando agli annunci che abbiamo visto nella rete, c’è qualcuno che organizza festicciole dove ogni donna che partecipa ha il diritto di avere a disposizione i maschietti presenti al party che si prodigano a schizzare il loro seme su di loro. Generalmente questi incontri sono organizzati da coppie esibizioniste che invitano numerosi singoli a partecipare.
La pioggia di sperma appaga e diverte quindi… e voi, cari lettori e soprattutto care ragazze online, che cosa ne pensate?