Dalla scienza ecco arrivare una novità che farà di certo piacere a chi ama praticare con frequenza il sesso: farlo una volta a settimana aiuta a vivere più a lungo. In realtà detta così non sembrerebbe una scoperta clamorosa, ma è significativa perché medici, biologi e neurologi, continuando a studiare modalità e frequenza dei rapporti sessuali sono riusciti a fare un ulteriore, concreto, passo in avanti. Infatti, stando a quando riportato dal sito della rivista Psychoneuroendocrinology, le donne che fanno sesso almeno una volta a settimana mostrano telomeri più lunghi del normale.

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Si tratta di piccole pozioni di DNA che hanno un ruolo importante, anche se ancora da comprendere fino in fondo, nel determinare la durata della vita di ogni cellula. Dunque lo studio, realizzato da alcuni medici dell’Università della California, si è concentrato sulla correlazione fra la frequenza dei rapporti sessuali e l’allungamento della vita.

Tuttavia nelle relazione dello studio è stato precisato che le dimensioni più elevate dei telomeri, delle donne prese in considerazione, non sono relazionabili con la soddisfazione attinente il rapporto sessuale o lo stress della vita di coppia.

Più nello specifico il dottor Tomas Cabeza de Baca ha spiegato come sia il normale decorso della vita unita allo stress psicosociale ad accelerare l’invecchiamento cellulare e l’accorciamento dei telomeri, con la possibilità che il loro graduale accorciamento provochi l’aumento di malattie degenerative croniche o addirittura morti precoci. In virtù di questo le osservazioni fatte nello studio secondo il dottore mostrano che: “Ci sono molti meccanismi fisiologici e psicosociali che possono mediare il rapporto sesso-telomeri, per esempio l’intimità sessuale potrebbe smorzare le conseguenze dello stress, regolando la risposta immunitaria. Nel tempo, questi modelli di funzionalità di stress dovrebbero portare a lunghezze di telomeri più lunghi e di conseguenza ad un allungamento della durata della vita”.