Da sempre si è portati a pensare che l’età migliore per godere delle gioie del sesso sia quella della gioventù, ma stando alle indagini degli esperti non è affatto così, anzi come molte cose il sesso migliora con l’età e sarebbe la fascia che va dai 40 in poi a goderne maggiormente.

Piacere-dopo-i-40-anni

Ovviamente a seconda del genere a cui si appartiene ci possono essere periodi diversi in cui si possiede maggior desiderio, ad esempio degli studi di prestigiose università americane mostrano che la donna a 40 anni sarebbe più desiderosa di provare il vero piacere sessuale, per cui lo praticherebbe con maggiore frequenza.

I ricercatori che hanno condotto una ricerca, sono arrivati a queste conclusioni prendendo in esame la vita sessuale di un campione di 1.000 donne di un’età compresa fra i 19 e i 50 anni. Infatti, da qui è emerso che le donne fra i 30 e i 45 anni sono le più attive, sessualmente parlando, rispetto a quelle più giovani. Ciò sarebbe dovuto al fatto che il desiderio e la qualità sono favoriti dalla saggezza, che come sempre accade si ottiene con il tempo. Insomma a questa età si possiede un equilibrio interiore notevole, che porta le persone a badare alle cose più importanti tralasciando quelle futili.

Ma esiste un orario e una posizione in cui si gode di più?

Una indagine condotta di recente ha stabilito che la fascia oraria migliore per fare sesso è quella mattutina, in particolare alle 7:30 o perlomeno 45 minuti dopo essersi svegliati. Per quanto riguarda le posizioni migliori per il proprio partner, è stato rilevato che potrebbe essere un’ottima idea invertire la classica posizione del missionario, ossia quella che prevede lui sopra e lei sotto, infatti la donna mettendosi sopra può non solo controllare meglio la situazione e i movimenti, ma può anche stimolare in modo adeguato il clitoride, ottenendo un adeguato piacere.