gigolò neroMai provato con un nero? Quante sono le donne occidentali che hanno questa fantasia sessuale? Il luogo comune dice anche che i ragazzi di colore hanno il pene più lungo dei loro coetanei bianchi e allora le fantasie erotiche delle donne galoppano senza freni. Ma chi fa poi veramente il passo e trasforma una semplice fantasia in realtà? Le vacanze erotiche per donne sono ancora un turismo sessuale di nicchia se lo paragoniamo ai viaggi del sesso per maschietti, ma sta ormai prendendo sempre più piede.

Barbados. Spiagge bianche, cielo azzurro. Decine di ragazzi di colore ammiccano alle donne europee, quasi tutte sopra i 40 anni e coi fianchi larghi. Le più numerose sono le tedesche, se guite da americane ed inglesi. Nessun maschio occidentale nei pareggi.  Qualche coppie di amiche. I ragazzi locali, fisici statuari, addominali scolpite le abbordano e ci provano quasi spudoramente.  Solitamente l’approccio dei beach boy, cosi vengono chiamati da queste parti, è diretto.   Il preludio è offire un cd reggae o una canna ma poi arriva subito la proposta oscena.

Se si accetta il gioco è fatto. Se lo portano in albergo e se lo mantengono per la durata di tutta la vacanza. Ci escono a cena e, a differenza del maschio che ama cambiare più partner, le donne ci si affezionano cosi tanto che alcune ritornano anche l’anno dopo e lo cercano fra i tanti disponibili. I gigolò locali hanno invece una agenda bella piena di impegni: settimane prenotate ed appuntamenti fissi. Sono amanti “fedeli” e sfruttano il luogo comune che, nell’immaginario collettivo, recita la parte che l’uomo di colore è sempre ben disposto a fare sesso.

Esistono dei veri e propri tariffari precisi. Per una oretta d’amore in Giamaica si spendono fra i 20 e i 30 dollari. Quelle che invece desiderano essere coccolate e viziate per una notte intera devono sborsare circa 150 verdoni e nel prezzo è compreso anche il sesso orale.