Se pensate che l’immagine non sia reale sappiate che questa volta avete torto perchè in Cina (e dove altrimenti?) la raccolta dello sperma avviene proprio in questo modo. E cioè una lunga fila di donatori sdraiati su di un lettino mentre si fanno mungere da infermiere munite di guanti in lattice e camice bianco in una situazione quasi surreale e completamente contraria ad ogni principio di erotismo e sessualità.

Nel paese asiatico i donatori di sperma sono assai numerosi e ognuno di loro versa con regolarità il proprio seme nella Shanghai Sperm Bank. Sul sito ufficiale dell’istituto è spiegato per filo e per segno tutta la procedura necessaria per svolgere al meglio questo funzione. In pratica si tratta di seguire alcune regole ferree. Una di esse prevede che il donatore si astenga dall’attività sessuale nei quattro giorni che precedono la “mungitura” o scusate… la raccolta. Inoltre nella giornata indicata i donatori verranno stimolati per tre volte in grandi camere collettive. Ognuno di loro avrà a disposizione una infermiera che si occuperà della masturbazione e ovviamente dell’eventuale raccolta.

Ogni seduta fa guadagnare al solerte donatore circa 30 dollari e ad ognuno è consentito di donare lo sperma non più di 5 volte al mese.Fra i donatori più attivi ci sono gli studenti universitari di Songjiang che rappresentano circa il 95% di tutti i donatori di Shangai.Si insomma, sembra proprio che la raccolta assistita piaccia veramente molto… se poi a praticarla fossero delle donne sexy invece che delle infermiere in camice piacerebbe ancora di più.