Erika Lust e la pornografia femminista

Alle donne piace il porno? Oramai si sa che agli uomini piace molto guardare film porno, magari di nascosto senza farsi vedere dalle fidanzate. Erika Lust, fondatrice della Lust Films, ha creato una casa di produzione con film femministi, indirizzati verso le donne. Secondo la teoria della Lust, anche all’universo femminile piace il porno, ma se visto e assimilato in modo diverso, e lei offre la giusta alternativa a contenuti troppo ripetitivi e scontati. La diversità incuriosisce le donne e attrae la loro attenzione, facendo diventare il tutto, un piacere.
Ma com’è la pornografia femminista e cosa cambia? Le donne amano sicuramente esplorare situazioni anche in senso erotico e non sessuale, quindi lontano dal solito fare, diventato troppo meccanico. Sesso e erotismo vanno di pari passo anche con la scenografia più semplice, ma ammaliante e coinvolgente. Gli uomini puntano di più sull’apparire e meno sulla concretezza. Detto questo, Erika Lust avverte i maschietti in una nuova svolta e mostra particolari spunti da situazioni intriganti.
Erika, svedese, vive a Barcellona, ed è regista e giornalista, da anni specializzata nel settore di sesso e erotismo e chi meglio di una donna con varie esperienze nel campo, può illustrare vie diverse alle solite regole? L’orgasmo femminile è un punto molto difficile da trovare per un uomo, molto facile da cercare per una donna. I classici film porno maschilisti che sono in circolazione deludono le donne, ed ora è arrivato il momento della svolta.
Le donne possono stare senza uomini? Sicuramente si, per il semplice fatto che riescono ad essere appagate da sex toys o da donne. La donna finalmente, anche in video, è vista da un’altra ottica, da quella femminile.