Emily Witt sta facendo parlare di sé perché autrice di un libro dal forte impatto (il cui titolo è Fortune Sex – A new kind of free love) dopo un lungo periodo di frequentazione hard fra set porno, orge, meditazioni orgasmiche e dating online. Questo testo ha lo scopo di mostrare in maniera netta ed inequivocabile come la sessualità di un individuo si stia geneticamente modificando grazie al web.

Tale esperienza è nata proprio da un’idea di Emily Witt, che non riuscendosi a trovare nel classico rapporto monogamo sui 30 anni con figli in arrivo, ma anzi a vivere relazioni sempre meno durature con più persone, ha pensato di affrontare il problema alla radice. Per farlo si è trasferita a New York e San Francisco ed è andata a finire su un set BDSM, dove sono presenti dominatrici donne che sculacciano l’uomo, realizzando pensieri depravati e al tempo stesso misogini di molti.

Emily trovandosi in questa posizione ha affermato: “ho imparato osservando queste donne e intervistandole, che per loro quel tipo di violenza era un modo per confrontarsi con le proprie peggiori paure, ma facendolo in un ambiente protetto e controllato, con gli interpreti consenzienti e portando rispetto a telecamere spente”.

Ovviamente un simile progetto portato a termine da una donna ha destato scalpore, ma al riguardo l’autrice ha detto: “si può sperimentare la propria sessualità senza diventare fenomeni da baraccone e dopo questo esperienza ho un’idea meno conformista di me stessa”.

Nel libro, che uscirà in Italia a maggio 2017, vengono dunque riportati i cambiamenti dovuti alla rivoluzione del sesso via web che ha abbattuto molte barriere, ma viene anche affrontato il tema dello “sfinimento da eccesso di scelta”, ossia il dubbio che si possa trovare un’opzione sempre migliore cambiando persone. Tutto questo ha reso le relazioni instabili e le avventure sessuali più trasgressive, tuttavia, sempre secondo la scrittrice, se ci si innamora veramente di qualcuno le opzioni restano molto limitate.